Contrariamente alla pletora di avvertimenti che sono contenuti nei testi più vecchi sulla meditazione, si dovrebbe costruire la propria tolleranza agli elementi in maniera graduale.
Abbiamo riscontrato che questi avvertimenti non hanno credibilità. Alcuni di noi, me inclusa, hanno inspirato fuoco per oltre 100 respiri, MA abbiamo lavorato per giungere fino a questo livello con pazienza, per un lungo un periodo di tempo. Per eseguire la magia del fuoco con grande intensità, si deve essere in grado di trattenere l’elemento fuoco in grande quantità per avere una tolleranza ad esso. Lo stesso vale per gli altri elementi. Chi può trattenere il proprio elemento fuoco è in grado di incenerire totalmente una vittima di un incantesimo di magia nera, se questa non ha tolleranza per tale elemento. Questo avviene con il tempo.
Abbiamo capito che l’ Akasha/Etere/Quintessenza è una base. La quintessenza intensifica ogni lavoro. Tale elemento è molto vicino al fuoco e, lavorandoci ogni giorno, si vedrà che la temperatura del corpo aumenta. Sembra che l’aumento della temperatura duri nel tempo. Quando si desidera che accada qualcosa, questo può essere impresso nella quintessenza, cosa che rende il desiderio molto più potente. Per assorbire la quintessenza, che è fatta di raggi ultravioletti, una maniera di farlo è visualizzare una “luce nera” come quelle molto popolare negli anni 70 per far brillare i poster [o risaltare il bianco]. Il colore della luce nera è il colore della quintessenza.
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